Dieci anni dalla mia laurea
18/10/2018
Dieci anni sono tanti, o forse pochi. Intanto rifletto e guardo al futuro…con fiducia.
Da pochi giorni sono trascorsi 10 anni dalla mia laurea. Sembra ieri che stappavo lo spumante. Laurea in Economia Aziendale con specializzazione in Marketing Management. Da non credere, mi laureavo in Economia proprio io che, diplomata al liceo scientifico, di economia non avevo mai studiato nulla.
Mi piaceva studiare, ero brava con i numeri, avevo una testa quadrata con spigoli vivissimi, ma ancora di più ero una creativa e mi piaceva scrivere. Ho sempre avuto una doppia anima, scientifica e umanistica insieme. Con queste caratteristiche dove potevo andare? Se il mio amato marketing non fosse esistito forse nella vita sarei diventata una designer o un architetto o magari una scrittrice, chissà. In alternativa potevo diventare ingegnere come mio fratello, la persona più quadrata e intelligente che conosco (insieme alla mia gemellina ovviamente, che pure ha scelto un percorso difficile ed oggi è un bravissimo medico!).
Ricordo che ai test di orientamento per la scelta del percorso universitario risultai idonea proprio per ingegneria meccanica e, a dire il vero, valutai la possibilità. Sono abituata e mi piace considerare tutte le ipotesi, ma decisi velocemente e non mi voltai indietro.
Oggi mi ritrovo felice di quella scelta e delle esperienze formative che ho accumulato da allora e che ancora ricerco con impazienza in tutti i miei ritagli di tempo. Si, mi piace ancora studiare, sono terribilmente curiosa, specialmente di tutto ciò che è nuovo e mi sento stimolata dalla ricerca di soluzioni innovative o comunque in grado di garantire risultati migliori dal passato. E’ gratificante accogliere il cambiamento e favorirlo ricercando strade per renderlo possibile.
Sono trascorsi dieci anni, dieci davvero! Di allora conservo ancora il mio essere istintiva. Gli istinti, le prime idee e voglie improvvise, sono quasi sempre illuminanti e maledettamente straordinari. Ma da allora ho imparato ad attendere, a non bruciare i tempi che normalmente impongono gli istinti. E’ il percorso della maturità e spero possa non diventare mai creatività repressa…
Mia amata e odiata laurea, un po’ mi sei servita. Ma non perché mi hai fatta stare sui libri o a rincorrere professori, ma perché mi hai insegnato a gestire il mio tempo con maturità, ad approfondire e perché sei stata il primo gradino su una scala delle conoscenze che tende all’infinito. A questo punto spero solo di avere la forza per continuare sempre a salire, senza diventare vittima di chi a questo mondo ci vorrebbe arrendevoli e omologati.
Smile