“La fisica che ci piace”con il prof che ci piace!

Chi non vorrebbe un professore simpatico e capace di farci digerire una materia difficile? Oggi il prof c’è, si chiama Vincenzo Schettini e le sue lezioni piacciono praticamente a tutti! Ve lo presento!

Vincenzo Schettini, 42 anni, insegnante da 12, ha iniziato il percorso che lo ha reso il prof capace di insegnare fisica e molto altro ad un pubblico sempre più vasto. Simpatico, semplice e capace di infrangere gli schemi dell’insegnamento classico irrompendo attraverso i social media.

“Tutto inizia quando senti di avere una missione e ricerchi il percorso giusto, in linea con i tempi, per portarla a compimento”. Inizia con questa dichiarazione la mia intervista.

Come si diventa “il prof di tutti”?

“Ho iniziato quasi per caso su YouTube ma sicuramente con la coscienza di amare i social come mezzo di comunicazione capace di arrivare ad un pubblico potenzialmente infinito. Forte della mia preparazione e della mia originalità nell’insegnare la fisica in una maniera completamente diversa ho semplicemente utilizzato nuovi mezzi per diffondere contenuti spesso difficili per gli studenti”.

Il tuo pubblico però si è esteso bel oltre i tuoi studenti.

“Si, oggi insegno all’Istituto Luigi dell’Erba di Castellana Grotte, in provincia di Bari, ma i miei studenti sono ovunque. Quando ho iniziato erano in pochi a seguirmi e l’unica cosa a cui pensavo era entusiasmare chi mi stava ascoltando, trasmettendo la bellezza della fisica.
Ho iniziato a fare le mie lezioni anche di matematica, riconfermando sempre il mio stile, e il pubblico si è esteso sempre di più.
Oggi ho 25.000 follower sul canale YouTube, ricevo messaggi di apprezzamento da genitori, studenti, insegnanti e così ho compreso davvero che la mia missione si sta compiendo. Di recente ho ricevuto un messaggio commovente da un signore di 92 anni. Mi ha detto ‘sei la mia ragione di vita, le tue lezioni mi fanno compagnia e mi fanno vivere ogni giorno con entusiasmo’. Confesso che non avrei mai pensato di arrivare a tanto”.

Sei alla ribalta nazionale, tutti ti vogliono, tutti ti cercano! Sei entrato nel palinsesto di Sky con un programma tutto tuo, poi in Rai a “Detto fatto”, sui podcast di Spotify e molto altro.

“Si radio, TV e testate giornalistiche si interessano a me. Ne sono felice perché attraverso i media posso far appassionare nuovi pubblici proponendo contenuti adatti alla trasmissione nella quale vengo invitato. In particolare in TV credo sia davvero giunta l’ora di nuovi temi. Sono uno sperimentatore e la TV che racconta sempre le stesse cose mi annoia”.

Ora ti sei lancianto anche con lezioni e suggerimenti per perfezionare l’inglese, dove ancora arriverai?

“E’ importante esercitare l’inglese e provo a dare qualche suggerimento e a diffondere l’importanza delle lingue. Non so dove arriverò, so soltanto che non mi fermerò!”

Il segreto per essere un bravo insegnante?

Un bravo insegnante è sicuramente competente, carismatico ed espone gli argomenti senza noia e facendo capire ai ragazzi i risvolti pratici di ciò che studiano. E poi c’è l’arma della creatività, la capacità di sapersi inventare il modo giusto di arrivare. Ma se dovessi davvero dirvi su cosa deve puntare un bravo insegnante vi direi “sulla verità”. E’ necessario essere sinceri, se stessi, e consapevoli che insegnare è un compito speciale da vivere quotidianamente con entusiasmo. I social media ci aiutano semplicemente a sintonizzarci con gli studenti, ad apparire “più umani”, a parlare un linguaggio che a loro piace ed appassiona. L’insegnante oggi deve mettersi in gioco e cercare di essere più vicino alle aspettative dei suoi studenti”.

Un messaggio per gli studenti che ci leggono?

“La cultura è appassionante e seguirla è sempre giusto. Non accantonate nessun aspetto: se amate la musica studiatela, se amate lo sport praticatelo, se vi piace la fisica, la matematica o qualsiasi altro ambito della cultura e della scienza cercate il vostro modo di approfondire. Se invece pensate che nulla vi appassioni iniziate a cercare: semplicemente non avete ancora trovato il vostro mondo, ma c’è sicuramente. A scuola si studiano tante materie e spesso si ha difficoltà a focalizzare, a mettere insieme gli elementi e capire che la cultura è una soltanto. E’ questo il motivo per cui è importante approcciare a tutte le materie. Viene un tempo in cui tutto si ricompone e si comprende, ma bisogna costruire mettendo tutti i pezzi al loro posto”.

Potete seguire Vincenzo Schettini sul canale YouTube “La fisica che ci piace”, sull’omonima pagina Facebook e su Instagram!

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