Ok, è nato il pupo
15/08/2018
Vi racconto qualcosa sull’arrivo del pupo, c’è da divertirsi!
Ok, l’omino dalla apparente “testa grossa” ribattezzato affettuosamente “Capacchione” da mia sorella è venuto al mondo e del suo primo nomignolo non credo resterà traccia ai posteri. Non si è mai mosso dalla sua posizione podalica per cui abbiamo fatto un bel taglio cesareo per farlo uscire. Ma la capoccetta grossa non è.
Qui si sta parlando di uno scricciolo fantastico lungo 50 centimetri e con circonferenza cranica di 35 (tranquilli sta scritto nel libretto sanitario, non l’ho misurato io con il centimetro da sarta solo per confutare la teoria della capa grossa). Peso alla nascita 3275 grammi, attualmente 3050. E’ piiiiiiiiccolo!
Eccolo, sta per piangere e reclamare il latte. Quando comincerà a strillare metterò in pausa questo post.
E’ un tipetto simpatico, soprattutto quando mette la boccuccia ad O e ti guarda come per dire “ma che ci faccio io qui!!!”.
E’ uno spettacolo di bambino ed è uscito dall’ospedale con due appellativi interessanti e che lo hanno identificato per tutto il periodo di ricovero. Lui è stato “il bambino con tre cognomi”, perché, ebbene si, mio marito ha tre cognomi. Ed è stato rinominato come “baby Hamsik” dal primario perché per tutto il tempo ha sfoggiato una simpatica cresta con i suoi capelli già abbastanza folti. Strane coincidenze, poco prima della nascita lo zio Dante aveva acquistato per lui la tutina sportiva del Napoli (oltre al body di Capitan America) con somma sopportazione della zia Daniela e del nonno Renato che sono notoriamente juventini. Ma mio marito tifa Napoli, quindi credo che sia già stata determinata in qualche modo la condanna del piccoletto sul credo sportivo. Bisognerà capire Riccardo da che parte vorrà stare…
Anche se è vero che ogni scarrafone “è bell a mamma soia” io sostengo una tesi specifica: il mio pupo è dotato di bellezza oggettiva. Non si può non guardarlo e non dire a se stessi “porca miseria quanto mi ha fatto brutto mia madre a confronto!”.
Ha il taglio degli occhi da cinesino, la testa bella tonda, sguardo profondo e da “omino che non deve chiedere mai”. Si, non deve chiedere, lui ha tutti ai suoi piedi!!! Ci tiene in pugno.
Gli piace assumere posizioni strane ed oblique mentre dorme, talvolta dorme accavallando le gambe come suo padre, oppure con una mano sulla faccia o in fronte (sempre come suo padre).
E’ nato stanco, deve riposare e quindi la tetta gliela devi posizionare bene in bocca, senza farlo innervosire troppo e quando lo cambi devi fare in fretta, lui non ha tempo da perdere. Mangiare e dormire sono già troppe cose da fare per uno che ha sei giorni di vita, tre cognomi, una cresta e outfit di grido da sfoggiare.
Ecco la presentazione del nostro piccolo Riccardo.
Smile e tanta gioia