Parliamone ad agosto: mercatini di Natale da brrrrivido!
26/08/2018
Ripenso all’ultimo viaggio con mio marito, il primo con il mio bambino…in grembo.
Mi sono messa a pensare ad una vacanza al fresco per resistere al caldo. Ve la racconto, la mia vacanza più fresca di sempre. Ed è una vacanza perfetta anche per l’estate!
Inizio dicembre 2017, al rientro da questa vacanza scoprirò di essere incinta…
Io e Paolo ci pensavamo da un pochino di tempo: andare a trovare degli amici a Rovereto era una buona scusa per prendere l’auto e partire per qualche giorno inseguendo il Trentino e i meravigliosi mercatini di Natale. Se vuoi davvero vivere l’energia e l’atmosfera del Natale è quello il posto giusto!
Prendiamo un albergo in località Nago-Torbole prenotato come di consueto su www.booking.com.
Hotel Forte Charme (www.fortecharmehotel.it) è davvero molto carino, in stile baita di montagna con balconate in legno e una bella atmosfera. Se ci affacciamo dalla nostra camera un paesaggio meraviglioso si manifesta ai nostri occhi. La posizione dell’albergo è ottima per muoversi agilmente nei paesi vicini e fare rientro.
Temperature da brivido, ma tanto tanto fascino. Dopo la sistemazione in albergo inizia il viaggio alla ricerca della magia del Natale.
Prima tappa: Bolzano. La giornata trascorre in fretta passeggiando per le strade e i mercatini della città. Ci sono stand allestiti con specialità gastronomiche, punti ristoro, vendita di oggettistica e decorazioni natalizie, rappresentazioni sceniche e lavori artigianali eseguiti davanti ai nostri occhi. Finalmente mangio di nuovo i pretzel (si trovano anche imbottiti con il prosciutto o altre cose). Mio marito li odia, io li adoro! E per scaldarci prendiamo un bel vin brulè (se avessi saputo di essere incinta avrei evitato, era una vera bomba!).
Dopo la nostra prima passeggiata natalizia ci mettiamo in coda per il Museo Archeologico dell’Alto Adige, con sommo dispiacere di mio marito. Per lui entrare in un museo semplicemente per vedere la mummia di un uomo morto tra le montagne circa 5000 anni fa sembra assurdo. Ma si ricrede alla grande dopo la visita. Museo ben fatto e, anche se il tema è semplicemente la vita e la morte di uno sconosciuto, rimani colpito dalle ricostruzioni, dalle circostanze del ritrovamento del corpo e degli utensili, dalla mummia stessa. Vale la pena visitare il museo e complimenti a chi riesce, con poco, a generare attrattiva verso un museo e a renderlo davvero affascinante.
Al rientro da Bolzano facciamo sosta serale con cena e passeggiata ai mercatini di Natale di Merano. Cena da Forst (consigliato si mangia benissimo, ma le file di attesa sono molto lunghe anche se scorrono velocemente perché il locale è molto grande).
Il giorno successivo è la volta di Riva del Garda, uno spettacolo meraviglioso, senza eguali. La mattinata trascorre all’insegna della visita dei mercatini sotto un sole che riscalda la temperatura e la rende piacevolmente sopportabile. Tanto tempo dedicato alle foto e alla visita della deliziosa cittadina e della “Casa di Babbo Natale” (in verità siamo stati gli unici adulti ad entrare senza bambini, era un luogo ludico esclusivamente per giochi da bambini, ma io non potevo resistere, dovevo entrare a curiosare! Mio marito mi ha fatto fare qualche figuraccia dicendo qua e là che ero io la bimba da accompagnare e che dovevo assolutamente vedere Babbo Natale, sono salita anche sulla slitta!).
Nel pomeriggio-sera raggiungiamo gli amici di Rovereto e visitiamo i mercatini anche lì, a seguire cena con la famosa e squisita carne “salada” cotta e cruda tipica del Trentino (anche quella non proprio un toccasana per la mia non nota gravidanza).
Per vedere tutte le foto di questa esperienza puoi visitare la galleria (clicca qui).
Smile
Che nostalgia!!! Mi hai fatto venire voglia del Natale.
Spero sia una bella sensazione, anche se trattasi di nostalgia! Ad ogni modo pensa a quanto sarà bello il prossimo Natale cara…e poi non è così lontano! Un abbraccio!